L’Italia è il Paese Ocse che dal 2000 ha ricevuto i più alti flussi migratori, sia a livelli assoluti che in percentuale sulla popolazione totale. Risiedono oltre 5 milioni di cittadini stranieri, corrispondenti a circa l’8% dell’intera popolazione nazionale. Di questi, circa 1 milione sono minori. Il viaggiare, il trasferirsi dal proprio contesto di origine, il soggiornare in un ambiente diverso da quello familiare o l’essere nato da genitori con particolare fenotipo determina la possibilità di esprimere sulla cute segni atipici, acquisire dermopatie rare, manifestare patologie dermatologiche comuni ma con una morfologia peculiare o una maggiore frequenza. Ciò comporta inevitabilmente la necessità da parte dei medici di modificare il proprio approccio alla patologia dermatologica, il cui manifestarsi cambia sia in funzione del diverso colore della pelle ma anche della sua diversa reattività oltre che delle sue peculiarità genetiche.
A tal proposito nasce all’interno dell’Associazione ADECA un Gruppo di lavoro dedicato alla Dermatologia delle popolazioni mobili, coordinato dalla dott.ssa Francesca Gaudiello che si prefigge l’obiettivo di dare assistenza altamente qualificata per patologie cutanee di stranieri immigrati e/o residenti in Italia.